Strisce blu e parcheggi
Nuova disciplina della sosta tariffata a Roma 2025: cosa cambia per strisce blu, residenti e trasporto pubblico
Con la deliberazione della Giunta Capitolina del 5 agosto 2025, Roma si prepara a una profonda riforma della sosta tariffata.
Il provvedimento ridisegna il sistema delle strisce blu, rivede le agevolazioni per i residenti e collega la regolamentazione della sosta alla rete del trasporto pubblico locale (TPL).
L’obiettivo è ambizioso: portare gli stalli tariffati dagli attuali 70.000 a oltre 100.000, con un incremento concentrato soprattutto nelle aree urbane meglio servite da metro, bus e tram.
Tuttavia, molte misure entreranno in vigore solo dopo l’approvazione di un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, previsto dal nuovo Codice della Strada.
Strisce blu e parcheggi: cosa cambia
Conversione degli stalli bianchi
Circa 16.000 posti gratuiti nelle zone centrali (fuori dalle ZTL) verranno trasformati in stalli a pagamento, in base alle zone 1 e 2 del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU).
Estensione nei quartieri periferici
La sosta tariffata si allargherà a nuove aree come Monte Sacro, Pigneto, Ostiense, Garbatella, EUR, Porta Portese, Jonio e Ostia Lido (quest’ultimo con regolamentazione stagionale).
Tariffe Strisce blu e parcheggi differenziate per zona
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Centro storico: 3 €/h
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Anello ferroviario: 1,50 €/h
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Aree periferiche: 1 €/h
Orari e regolamentazione speciale della sosta
La nuova disciplina introduce una maggiore uniformità:
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Lunedì – sabato, 8:00–20:00 in quasi tutta la città.
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Estensione fino alle 3:00 di notte nelle zone della movida come Trastevere, Testaccio, Ostiense e Mura Aureliane.
Collegamento con il trasporto pubblico
Il piano segue il principio europeo secondo cui nelle aree servite in modo efficiente dal trasporto pubblico va scoraggiato l’uso sistematico dell’auto privata.
All’interno dell’anello ferroviario, infatti, la copertura del TPL raggiunge il 90%.
Novità anche per i parcheggi di scambio: introdotta una tariffa notturna di 0,80 €/h (00:30 – 5:00), valida anche per gli abbonati Metrebus, per evitare utilizzi impropri da parte dei residenti.
Agevolazioni e vincoli normativi
Un punto delicato riguarda l’eliminazione delle agevolazioni per i residenti, che potrà avvenire solo se il MIT approverà la misura con decreto attuativo (fase 2).
Questo rende chiaro che il nuovo sistema della sosta tariffata a Roma è strettamente legato alle disposizioni del Codice della Strada, art. 7 comma 9.
Conclusioni: cosa aspettarsi dal 2025
La nuova disciplina della sosta tariffata a Roma punta a:
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aumentare gli stalli a pagamento,
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uniformare orari e tariffe,
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incentivare l’uso del trasporto pubblico,
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ridurre la dipendenza dall’auto privata.
Una riforma che segna un passo importante verso una mobilità più sostenibile e un miglioramento della vivibilità urbana.
Se non puoi proprio abbandonare la tua auto,
